Il progetto Maggese nasce 12 anni fa, su stimolazione della Nazaret Cooperativa Sociale Onlus, con l’obiettivo di lavorare sulle autonomie di base, le abilità relazionali e le competenze sociali delle persone con disabilità medio/lieve.
Dal 2011 ad oggi la sperimentazione ha incluso anche azioni dedicate ai familiari, come incontri di formazione sul dopo di noi, sostegno psicologico nei percorsi di emancipazione, gruppi di auto mutuo aiuto, consulenze personalizzate per la costruzione del piano di vita.
Il progetto Maggese è organizzato in due distinti moduli con la possibilità di scegliere se partecipare a entrambi oppure no.
● Il primo modulo è formato da attività pomeridiane settimanali, coadiuvate dagli educatori e dai volontari della cooperativa Nazaret, e verte sull’organizzazione del tempo libero a carattere ludico.
Permette di lavorare sulle abilità sociali e interpersonali e offre un terreno per sperimentarsi in nuove esperienze costruttive e gratificanti che favoriscono l’autodeterminazione. L’educatore e il volontario che affiancano i gruppi facilitano la conoscenza del territorio, delle offerte di svago e delle soluzioni socializzanti e aiutato le persone nel compiere delle scelte al fine di imparare ad organizzare il proprio tempo libero in modo funzionale. L’educatore facilita i gruppi negli spostamenti e nelle fasi di accesso ai luoghi, accompagnando le persone alla comprensione delle regole sociali di prossimità, di comportamento e di fruizione degli spazi.
Le attività proposte riguardano quindi momenti conviviali e ricreativi quali l’uscita a cena, l’aperitivo, il cinema, la visita di una città, le terme, il bowling….
Il giorno e l’orario degli incontri varia in base al tipo di esperienza che si propone.
Ognuno può decidere a quali e quante attività partecipare nel corso dell’anno in base ai propri interessi e alla propria disponibilità economica.
Si pagherà la singola attività svolta che avrà un costo formato da una quota fissa data dai costi gestionali (ore dell’educatore e organizzazione del servizio) e una quota variabile che dipenderà dal tipo di attività. Ogni attività avrà un numero minimo e un numero massimo di partecipanti, la quota fissa dell’incontro varierà in modo proporzionale in base al numero dei partecipanti.
● Il secondo modulo, riguarda il percorso di autonomia in strutture residenziali ed è rivolto a chi desidera sperimentare le autonomie di base ed allenarsi al vivere all’esterno della famiglia per un periodo di tempo più prolungato.
E’ composto da momenti di lunghezza variabile, da poche ore a qualche giorno, e con cadenza personalizzata che l’utente svolgerà all’interno di strutture residenziali (comunità) del territorio milanese.
E’ coadiuvato dagli educatori della Nazaret in collaborazione con i referenti e gli operatori delle strutture individuate.
Offre al partecipante la possibilità di vivere un’esperienza diretta in questa tipologia di servizi per comprenderne meglio l’organizzazione e per poter lavorare in modo più incisivo sulla propria autonomia e sulla capacità di vivere all’esterno del contesto familiare senza vivere il distacco in modo netto e traumatico.
Qualora fosse necessario, un educatore della cooperativa costruirà con il ragazzo un percorso di accompagnamento alla sperimentazione della residenzialità, incontrandolo in modo individuale per poter lavorare sui bisogni di rassicurazione, motivazione e sostegno indispensabili per una buona riuscita del percorso.
Anche il secondo modulo ha un costo variabile in base al tipo di comunità scelta e alle ore di accompagnamento dell’educatore, e potrà essere finanziato dalla Legge 112 nel caso in cui la famiglia ne abbia fatto richiesta e ne abbia ottenuto l’approvazione.
