Il governo, a causa della pandemia da COVID-19 dei primi mesi del 2020, con DPCM del 22 marzo 2020 ha imposto il lockdown delle attività produttive non essenziali. Questo ha prodotto effetti sulla produttività, sulla redditività, sulla tesoreria, sull’occupazione, su tutti gli aspetti imprenditoriali inclusi i mercati delle imprese a livello nazionale ed internazionale.
La nostra società non ha subito il blocco totale della produzione in quanto a svolto e svolge attività ritenute essenziali, ma le attività non residenziali sono state fortemente ridimensionate. Le chiusure e sospensioni, infatti, per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno, hanno riguardato anche i centri diurni per disabili CSE e SFA per i quali, è stata attivata educativa a distanza fino al 01/07/2020, quando, con il nuovo protocollo dgr XI_3183_2020 è stata autorizzata la riapertura. Questo ha impattato fortemente sul fatturato da ente pubblico, che ha riconosciuto solo parzialmente la nuova tipologia di intervento educativo. Non hanno subito impatto economico i servizi residenziali.
Per superare il difficile momento, la cooperativa ha ricorso, oltre agli strumenti messi a disposizione dello stato, anche alla partecipazione a bandi di fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria Nord Milano.
La Fondazione Comunitaria Nord Milano ha erogato il contributo di Euro 14.555,00 a seguito della conclusione del progetto “Terzo Tempo – Be Prepared”.
Fondazione Cariplo a seguito della partecipazione al bando a fondo perduto “Let’s Go, Fondazione Cariplo ha erogato il contributo, in acconto, di euro 34.400,00, a fronte dei 43.000,00 riconosciuti.
Questo periodo così complesso e di grande impatto sociale ha dimostrato quanto il ruolo delle Fondazioni Bancarie sia fondamentale nel sostegno del terzo settore. E’ infatti grazie al contributo delle fondazioni Cariplo e Fondazione Comunitaria Nord Milano che la Nazaret società cooperativa sociale ha potuto chiudere il bilancio in utile.