Il progetto “Pierino, e il Lupo?” nasce dall’esigenza di attivare un’operazione di rete in grado di favorire, attraverso gli strumenti del teatro, della musica colta e della produzione artistico-espressiva, l’integrazione tra persone disabili e alunni di scuole medie, elementari, superiori e giovani, creando occasioni di scambio e collaborazione che facilitino incontro e coesione sociale. Il veicolo culturale utilizzato, che fa da filo conduttore di tutto il progetto, è la fiaba musicale di Pierino e il lupo.
Perché il titolo così declinato: “Pierino, e il lupo?”: Pierino è certamente l’eroe, anche un po’ buffo, di tutta la narrazione. Però Pierino, senza il lupo, perderebbe di importanza. E’ proprio il lupo che dà vita alla storia perché rappresenta le nostre paure. Sconfiggerle significa crescere, diventare più forti. Ma, cosa ancora più importante: il lupo simboleggia anche i nostri pregiudizi, quelli sì che sono da sconfiggere! Allora è proprio questo per noi il progetto “Pierino, e il lupo?”: avvicinare categorie diverse di persone per abbattere i muri dei pregiudizi e delle diffidenze cominciando proprio dai più giovani. Crediamo che, in questo senso, la cultura abbia un ruolo fondamentale.
Attraverso “Pierino, e il lupo?” infine, intendiamo promuovere conoscenza, interesse e insieme attivare capacità di risposta e di integrazione di soggetti solitamente esclusi dal circuito culturale.
Il progetto si svilupperà su più fronti: attività culturali rivolte alle persone con disabilità della cooperativa Nazaret; attività artistiche e culturali integrate tra studenti di varie fasce d’età e persone disabili; attività di promozione e diffusione dell’intero percorso sul territorio; valorizzazione del progetto attraverso una serie di eventi finali.
Centrale rimane l’agire insieme e la creazione di occasioni di inclusione in grado di proseguire nel tempo e che portino a sviluppare meccanismi di apertura reciproca e di accoglienza delle fasce più deboli e marginali.
Le finalità del progetto sono molteplici e volte a:
• sviluppare attività culturali per la valorizzazione di persone fragili e a rischio di marginalità sociale
• favorire integrazione e coesione sociale, attraverso strumenti artistico-espressivi, tra persone disabili e studenti di scuole elementari, medie e superiori.
• creare sinergie tra attori del welfare, attivando una rete solida e duratura che favorisca scambi reciproci proficui, sia a livello umano che culturale.
• incentivare l’idea che, soggetti solitamente considerati fragili ed esclusivamente fruitori di servizi, possano diventare protagonisti di produzione artistica e culturale mettendo a disposizione le proprie capacità e risorse.
• Attivare azioni promozionali per valorizzare il progetto sia all’interno delle realtà scolastiche che a livello territoriale più allargato.
• Dare visibilità al progetto attraverso eventi teatrali e musicali conclusivi che mostrino al territorio il percorso di integrazione e socializzazione.
Gli attori coinvolti in questo processo sono molteplici e dislocati nei comuni di Arese e Senago:
• le persone disabili, gli operatori e i volontari del Centro Socio Educativo e del Servizio di Formazione all’Autonomia della Coop. Nazaret
• gli studenti e gli insegnanti di una classe della scuola primaria “Europa Unita” di Arese
• gli studenti e gli insegnanti di due classi della scuola media “Leonardo Da Vinci” di Arese (Istituto comprensivo Europa Unita)
• gli studenti e gli insegnanti di una classe del liceo artistico “Lucio Fontana” di Arese (Istitito di Istruzione superiore Bertrand Russel)
• un attore professionista dell’Associazione Culturale “Naviganti e sognatori” di Caravaggio
• Tre musicisti dell’Associazione “Musicaoltre” di Senago
• Due operatori della web-radio dell’Associazione “Barabba’s Clowns Onlus” di Arese
Le azioni previste per perseguire gli obiettivi del progetto sono le seguenti:
Attività culturali rivolte a persone disabili di Nazaret: percorso teatrale con l’Associazione Culturale “Naviganti e sognatori” di Caravaggio sulla fiaba musicale di “Pierino e il lupo”; percorso di musicoterapia orchestrale, utilizzando strumenti da orchestra, con l’Associazione “Musicaoltre” di Senago, lavorando sulle musiche di “Pierino e il lupo”. I due percorsi si integreranno in un unico evento artistico conclusivo che metterà insieme teatro e concerto musicale.
Attività artistico-espressive tra persone disabili di Nazaret e alunni delle scuole elementari, medie e superiori del territorio. Con la scuola primaria si prevede un laboratorio integrato per la creazione di manufatti e strumenti da utilizzare durante lo spettacolo teatrale finale. Con la scuola media si prevede un laboratorio musicale integrato di preparazione delle musiche da inserire nello spettacolo teatrale e un laboratorio di preparazione della parte narrata dello spettacolo. Per le scuole superiori si prevedono momenti di partecipazione alle prove teatrali finalizzati alla progettazione dei costumi di scena e alla realizzazione della locandina dello spettacolo. Tutte le azioni fin qui descritte includono momenti di conoscenza reciproca degli attori coinvolti.
Attività di promozione e valorizzazione del progetto: diffusione attraverso il canale della web-radio con due messe in onda durante l’anno in cui si prevede di raccontare lo sviluppo del progetto e la pubblicizzazione dell’evento teatrale e musicale finale. Allestimento di una mostra fotografica itinerante negli spazi scolastici durante la festa di fine anno e nel teatro dove si svolgerà lo spettacolo.
Eventi teatrali e musicali conclusivi: messa in scena di tre spettacoli teatrali per le scuole e uno per la cittadinanza, integrando il percorso teatrale e quello di musicoterapia orchestrale. Partecipazione concreta della scuola elementare e media ad uno spettacolo per le scuole e a quello per la cittadinanza.
Le aree di intervento sulle quali il progetto interverrà sono:
• Affettivo-relazionale: il progetto lavora principalmente sull’aspetto della creazione di occasioni d’incontro tra persone, suscitando meccanismi relazionali articolati in grado di sviluppare legami e dinamiche di empatia e di scambio reciproco duraturi nel tempo.
• Artistico-espressiva: le azioni proposte mirano a favorire lo sviluppo di abilità artistiche, di attivare nuove conoscenze culturali, di incentivare l’apprendimento attraverso il fare teatro, suonare strumenti complessi, produrre manufatti artistici.
• Cognitiva: lavorando sul tema di Pierino e il lupo si prevede di lavorare sulla conoscenza della storia, della musica e di potenziare l’ambito cognitivo sia delle persone disabili che degli studenti coinvolti.